domenica 30 settembre 2012

TORTA DI ZUCCA A RAGNATELA


Siamo alle porte del mese più stregato dell'anno Halloween!

Mia figlia, ha 2 giorni che mi chiede di fare una torta.
Allora, mi collego a internet e. insieme a lei, scegliamo una torta con l'ingrediente principale: la Zucca!
Ormai penso che questa zucca la cucinerò in tutti i modi.
La stagione autunnale si presta a queste pietanze, e con il tempo che fa sia oggi che ieri ( grigio e piovoso) , è proprio il caso di fare emergere le doti culinarie.

Su "giallo zafferano", ho trovato una bella ricettina.
Ho trovato delle difficoltà con la pasta e la farcitura era un po abbondante.
Quindi vi propongo la mia pasta frolla, che mi ha fatto fare sempre belle figure, e vi proporrei di fare un po meno la farcitura.
Gli ingredienti che riporterò sono quelli che farei, rifacendola, le immagini sono relative alla ricetta "madre", vedrete come ho risolto le difficoltà trovate.
Il risultato finale è bello da vedere e buono da mangiare!


INGREDIENTI PER LA PASTA: 

  • 450 gr di farina 00;
  • 200 gr burro ben freddo;
  • 120 zucchero;
  • 2 uova;
  • un pizzico di vaniglina;
  • un pizzico di sale.
Procedimento: nella maniera tradizionale, lavorare prima il burro con la farina, aggiungere il resto degli ingredienti, senza lavorarli troppo, evitare che si surriscaldano se no la frolla "impazzisce".
Io l'ho fatta con il "bimby", buttate tutto dentro: 30 sec. vel. 5
Avvolgere l'impasto ottenuto, nella velina, lasciare riposare in frigo almeno un ora.

INGREDIENTI PER  LA FARCIURA:
  • 700 gr di polpa di zucca a pezzetti (qualità rotonda, schiacciata, con la buccia verde);
  • 160 gr di panna fresca;
  • 70 gr di zucchero di canna;
  • 1 uovo;
  • 1 bicchierino di marsala all'uovo;
  • cannella in polvere q.b;
  • noce moscata in polvere, q.b.;
  • una grattugiata di zenzero fresco.
Procedimento:
Io ho preferito cuocere la zucca a vapore, per la cottura ci è voluto 30 minuti di tempo.
Ho frullato la mia zucca e ho unito tutti gli ingredienti.
Ho mescolato con cura, dopodicchè, ho trasferito l'impasto in un pendolino, ho lasciato che si restringesse per 7 minuti.

Ho sistemato bene i'impasto della frolla su una teglia di 26 cm di diametro imburrata. 
Mi ha aiutata la mia bambina, con le mani un po per volta. 
Fare attenzione di lasciare la pasta per le striscioline per formare la ragnatela, e le due palline per i ragni.
Dopodicchè bucare il fondo


Ho versato la farcitura, sistemato la ragnatela ed i ragnetti. Per le zampine dei ragni, ho fatto a striscioline delle mandorle che ho aggiunto 10 minuti prima che finesse di cuocere ( ma se si vuole anche a fine cottura o basta qualche minuto prima, se si vuole farle tostare).
Siamo pronti ad infornare: forno a 200° cottura, 20 minuti; 180° per ancora 20 minuti.


E avanzata un po di pasta! Niente panico, tiro fuori le formine delle crostatine, imburro. 
Sistemo la pasta, farcisco con la marmellata di prugne e la mia piccola Gemma si diverte a fare la decorazione, buffe faccine .... sono tanto orgogliosa di lei!


Voilà la torta e le crostatine sono pronte! Lasciamo raffreddare e .... buon appetito!









sabato 29 settembre 2012

CIRIMELA


"Origine Piemonte"

Variante del Gioco della Lippa o Cibe' (del Friuli)

Gioco di abilità da farsi, necessariamente, all’aperto. Per poterlo praticare servono:
- un pezzetto di legno appuntito alle due estremità, lungo una ventina di centimetri (chiamato "la lippa");
- tanti bastoni lunghi un’ottantina di centimetri (i manici di scopa vanno benissimo) quanti sono i giocatori;
- un prato o campo libero, senza alberi (e senza contadino...). 
Si comincia tracciando a terra un cerchio di cinque metri di diametro (per i bimbi cinque passi ben distesi).
Un giocatore, estratto a sorte, appoggia la lippa in centro al cerchio, mentre tutti gli altri si spargono di qua e di là per il campo di gioco, ad almeno dieci passi di distanza dal compagno più vicino.
Il giocatore in mezzo al cerchio, colpisce con il bastone un’estremità della lippa, con forza, dall’alto in basso, facendola saltare in aria; quindi al volo la ribatte facendola volare il più lontano possibile.
Il giocatore più vicino al punto in cui cade la lippa deve rilanciare il pezzetto di legno nello stesso modo con cui l’ha prima lanciato il compagno, cercando di far sì che la lippa atterri stavolta dentro al cerchio. Se non ci riesce, viene eliminato ed esce dal gioco; mentre se ci riesce elimina il compagno fermo all’interno del cerchio. Quest’ultimo può però salvarsi ribattendo al volo, senza uscire dal cerchio, la lippa in arrivo. In questo caso nessuno viene eliminato e la lippa viene rimessa in gioco dal  giocatore a cui è caduta più vicino.
Quando viene eliminato il giocatore fermo nel cerchio, lo sostituisce il compagno che l’ha costretto ad uscire dal gioco. La lippa va lanciata in una direzione ogni volta diversa, in modo da permettere a tutti i giocatori di partecipare attivamente al gioco. Vince il giocatore che rimane in campo per ultimo.

Vedi anche :
VELLUTATA DI ZUCCATOVAGLIA PER IL COMPLEANNOSALMONE E ZUCCHINE


venerdì 28 settembre 2012

SAPORI D'AUTUNNO


Colori e sapori d'autunno. 
Un posto suggestivo fra le mura del castello di Roncade.

PIZZICA, PIZZICA, PIZZICA



Accarezzate il piccolino con il piumino della polvere pulito: lo aiuterà a capire dove inizia e finisce il suo corpo.
All'inizio dei 3 mesi, forse, esulterà ogni volta che gli riproporrete questo "gioco".

Vedi anche:
FUNGHETTIA-CCARICABOTTI"il DUE"

giovedì 27 settembre 2012

VELLUTATA DI ZUCCA


La stagione autunnale invita a fare largo uso e consumo di un ortaggio assoluto protagonista in questo periodo: LA ZUCCA!!!
Che bontà!
A casa mia, in questi giorni, ho avuto un ospite veramente speciale: la mia pediatra! Mia, proprio mia. Mi ha curata quando ero piccola, ed è sempre un faro nella nebbia per qualsiasi problema, soprattutto adesso che ho figli, chiamo lei per aiutarmi a capire ...... non dovrei ma, in lei ho tanta fiducia e comunque si fa sfruttare con piacere: Santa Benedetta!

Per non dare disturbo, mangerebbe sempre insalata.
Ma io la voglio stupire con esperienze culinarie sempre nuove.
Quindiiiiiii ......

VELLUTATA DI ZUCCA



Ho pulito bene la zucca e ho ricavato 700 gr di piccoli pezzetti
    1 scalogno (o porro) 
  30 gr olio extravergine di oliva (o burro per chi non ha problemi di colesterolo)
100 gr di patate pulite e fatte a fettine
100 gr di latte intero (io uso quello fresco di mungitura...)
500 gr di acqua
un pizzico di sale (pepe facoltativo)
Parmigiano Reggiano grattugiato 
Cannella macinata

Per la cottura, mi sono avvalsa del Bimby, ma può essere adattata anche a una cottura tradizionale.
Scrivo tale e quale:
  • Tritare lo scalogno: 5 sec. vel 5;
  • Versare l'olio e rosolare, 3 min. 100° vel.1;
  • Aggiungere la zucca a pezzetti, tritare, 10 sec. vel.5;
  • Unire patate, latte, acqua, sale e cuocere: 20 min. 100° vel 1;
  • Infine frullare 40 sec. vel 7;
  • Prima di servire spolverare di Parmigiano e cannella macinata.
N.B. Per dare un tocco in più al nostro piatto, possiamo proporlo con crostini di pane, precedentemente spennellati di burro e cotti in forno per 10 min a 180°. Appena fuori dal forno arricchirli con del Parmigiano grattugiato.
Per i bambini più piccoli si possono sostituire i crostini con delle fette biscottate sbriciolate.

Devo dire che la mia pediatra è rimasta molto contenta! Veramente buona!


Vedi anche:
4° - "PICCOLI PASSI DI COMUNICAZIONE CON IL PATNER...TORTA PANNOLINI,
FORMAGGIO GRANA E PARMIGIANO

mercoledì 26 settembre 2012

TANTI PALLONCINI tanti giochi

Un modo infallibile per intrattenere i bambini alla nostra festa è , far trovare tanti ma tanti palloncini a terra.
Vedrete che divertimento!!!!


Vedi anche:


FESTONI E PALLONCINI


Che magia abbellire il posto della festa.
I preparativi che coinvolgono tutti i membri della famiglia.
Palloncini da gonfiare, che di solito si danno da fare ai mariti, festoni, bandierine.
In commercio troviamo varie proposte.
Io ho sfruttato quelli già esistenti in commercio, ma si possono anche fare, vediamo più avanti come farli.
I palloncini possono essere messi anche all'esterno della casa ( singoli o a gruppi di 2 o 3), se si ha un balcone o cancellate in genere, giusto ad indicare: E' QUI LA FESTAAAAAA!


Vedi anche:

sabato 22 settembre 2012

MARMELLATA DI PRUGNE

Sfruttiamo un po' le nonne, e ci facciamo fare la buona conserva, anche se, è più bello farla da sole.
Per esempio, io ho la fortuna di avere una suocera che fa tante ma tante cose, fra le tante .... tanti e tanti barottoli di marmellata.
Non ci trovo soddisfazione .... e ....... ho già pronti i barattolini di marmellata di prugne, per il prossimo compleanno, fatta da me!


 VEDIAMO COSA SERVE:
In commercio ci sono diversi:
  • Barattoli piccoli;
  • Etichettine;
  • Ritagli di stoffa o carta;
  • nastrino o raffia per legare.
Possiamo coinvolgere i nostri figli a fare dei disegnini sulle etichette: il soggetto può essere o il frutto presente nella marmellata, o simboli (es; sole, fiore, albero .... );
inoltre possiamo scrivere o il nome della confettura (es; Marmellata di pesche);
se mettiamo le etichette più grandi possiamo aggiungere una frase (es; Da Gemma con affetto, una dolce marmellata di pesca per te).

N.B. possiamo sostituire la marmellata con confetture tipiche per accompagnare i formaggi.

Vi scrivo anche come ho fatto la mia marmellata.
In questo caso mi sono servita del magico "Bimby", facilita tanto la vita, ma si può adattare anche allo cottura tradizionale in pentola, avendo l'accortezza di mescolare spesso.

INGREDIENTI MARMELLATA DI PRUGNE

  • 1 Kg di prugne;
  • 450g di zucchero;
  • succo di 1 limone
Lavare e snocciolare le prugne, boccale, frullare: 3 sec. vel. 5
succo di limone e zucchero, cuocere: 50 min. 100° antiorario vel 2
N.B. anzichè del bicchierino mettere sopra il cestello (scolapasta) del bimby.
Io l'ho fatta andare altri 10 min. temp. VAROMA, per avere un risultato più denso.
Versare la marmellata in vasetti di vetro perfettamente puliti e tapparli ermeticamente capovolgendoli.
Ho sterilizzato il vasetto, in forno per qualche minuto, temperatura 100°.

Eccole qua:





lunedì 17 settembre 2012

GIOCO DEL FAZZOLETTO

Ricordo chiuso in un cassetto profumato di sudore. Tanto divertimento allo stato puro quando da piccola giocavo con i miei compagnetti al gioco del fazzoletto. A volte rivedendo questi giochi di gruppo mi sento mortificata nei confronti dei miei figli. Sarebbe bello organizzare insieme a degli amici una giornata dedicata ai giochi che si facevano una volta. Sono certa che sarebbe divertimento assicurato per tutti.



Ecco quali sono le regole del gioco del fazzoletto:


I ragazzini che giocavano al fazzoletto, formavano due squadre e si disponevano uno di fronte all'altro a distanza. Una squadra poteva essere formata da cinque, sei o sette ragazzini ed ognuno aveva un numero. Al centro delle due squadra stava un altro ragazzino che fungeva da arbitro.
Quest'ultimo chiamava un numero e i ragazzini appartenenti alle due squadre che avevano questo numero, correndo dovevano andare a prendere il fazzoletto per portarselo nella propria postazione.
Chi dunque prendeva il fazzoletto doveva correre con lo stesso al suo posto, e l'altra ragazzino se riusciva a toccarlo prima che l'avversario tornasse al posto vinceva, viceversa vinceva chi aveva preso il fazzoletto.
In questo gioco i ragazzini amavano a fare "'a finta" cioè facevano capire, fintando, all'avversario di prendere il fazzoletto, ma in realtà non lo toccavano, l'avversario convinto del contrario correva per prenderlo attraversando una linea che non si poteva attraversare se il fazzoletto era ancora in mano all'arbitro.
Ad ogni chiamata veniva assegnato un punto; vinceva la squadra che ne faceva di più. Un gioco semplice e facile di tanti e tanti anni fa.


Vedi anche:

domenica 16 settembre 2012

4° - "PICCOLI PASSI DI COMUNICAZIONE CON IL PATNER"


Riconoscere i propri errori: 

sembra facile, ma non è da tutti riuscire a farlo perché riconoscere di aver sbagliato richiede umiltà, coraggio e soprattutto intelligenza sociale ed emotiva. Un comportamento socialmente competente ed emotivamente intelligente prevede una strategia infallibile in tre punti: 
a) riconoscere i propri errori senza mezzi termini; 
b) scusarsi sinceramente per l’accaduto; 
c) impegnarsi a non ripetere l’errore commesso. 
Le coppie che hanno fatto proprio questo fondamentale principio di comunicazione interpersonale, hanno vita lunga, quelle che invece prediligono giochi pericolosi come “la caccia alle streghe”, “nascondersi dietro un dito” e “il gioco al massacro (è tutta colpa tua se…)” hanno i giorni contati, insieme alla certezza di soffrire. 

Vedi anche:
CAMPANA E BALLAballaAPPLICAZIONE PER iPHONE, iPOD, iPADCONFETTI DECORATI

venerdì 14 settembre 2012

BOLLE DI SAPONE


Le bolle di sapone, esercitano una grande attrazione sia per i bambini di tutte le età, sia per gli adulti.
E,' in tutti i casi una carta vincente che animerà la nostra festa, nel caso essa si svolga fuori.
Se la festa si svolge in casa, possiamo darle poco prima che finisce la festa e poi andare fuori tutti insieme per scatenarci un po con le bolle. Resteranno incantati un bel pò ad osservare le bolle che volano volano e poi .... slpaphhhhhh .... non c'è più!

Vedi anche:
PANINI CON NUTELLAFORMAGGIO GRANA E PARMIGIANOL'OROLOGIO DI MILANO FA TIC TAC

SACCHETTINO CONFETTI CON TROTTOLA

In occasione di: battesimo, feste di compleanno o altro, eccolo:


Non è altro un sacchettino realizzato con tessuto panno lenci dei colori che preferite: 
  • ritagliare un rettangolo, (io ho fatto cm 10 per cm 24);
  • piegatelo in 2 e cucite, con punto che preferite della macchina da cucire, i laterali ( io ho utlizzato un punto lineare);
  • Il colore del filo che ho utilizzato è in contrasto al colore del panno lenci, di mio gusto l'ho fatto uguale al colore della raffia che lega la trottolina;
  • le estremità del sacchettino l'ho lasciate a taglio vivo (è un tessuto che non sfilaccia e si presta a questo);
  • Confetti all'interno della bustina igienica (5 confetti più il bigliettino), sono stati infilati all'interno del sacchetto che ho confezionato;
  • Raffia colorata per legare il tutto, che ho recuperato da un fioraio, e ne ho sfilacciato per dare effetto bizzarro.
Io ho utilizzato una trottolina in legno, ma si può utilizzare qualsiasi altro oggetto.
Cambiando colore e oggetto si può creare ciò che si vuole.
All'interno ho messo un confetto bianco decorato e 4 azzurri .... altro particolare!

giovedì 13 settembre 2012

MOSCA CIECA

Si sceglie a sorte un bambino che verrà bendato e si muoverà sul campo da gioco libero di ostacoli. Scopo è acciuffare un compagno e, rimanendo bendato, indovinare di chi si tratta.

Vedi anche:
I NONNI: CHE MALEDIZIONESEDIOLINE DI PLASTICAPANINI CON NUTELLA

martedì 11 settembre 2012

LE MANI VIBRANO IN SU


Conoscete la canzone di san martino campanaro? Si proprio quella! Con la stessa melodia possiamo adattare tutte le parole che vogliamo, il ritmo del suono, incanterà il vostro piccolo. Con i miei figli ha sempre funzionato, all'improvviso smettono di piangere e guardano incantati. Io uso queste parole:
"LE MANINE LE MANINE, VANNO SU VANNO SU"
(facciamo osservare prima le mani e poi le facciamo vibrare su)
COME FARFALLINE COME FARFALLINE
(simuliamo le farfalle facendo incrociare le mani e ondeggiarle)
SU NEL CIEL SU NEL CIEL"
(le mani si staccheranno e andranno vibrando o ondeggiando verso su)

Vedi anche:
SALMONE E ZUCCHINEI NONNI: CHE MALEDIZIONEGIOCO DELLA LIPPA o CIBE' (in friulano)

lunedì 10 settembre 2012

GNOCCHI DI CAROTE

Ideali per piccini e grandi:
INGREDIENTI: (per 4 persone);

  • 800 g di carote;
  • 80 g di farina;
  • 1 tuorlo;
  • 100 g di parmigiano grattugiato;
  • noce moscata;
  • burro;
  • olio d'oliva;
  • sale
PROCEDIMENTO:
Lavate le carote e le pulte, tagliarli a rondelle e fate cuocere a vapore o lessarli.
Versate 2 cucchiai di olio in una padella, aggiungete le carote e un po di sale. 
Lasciate cuocere.

Raccogliere le carote in un mixer e frullatele, aggiungere il tuorlo d'uovo, la farina e quasi tutto il parmigiano ( lasciate in parte solo quello per condire ), fino ad ottenere un composto omogeneo.

Portate ad ebollizione abbondante acqua leggermente salata. Aiutatevi con 2 cucchiaini da caffè, formate con il composto dei piccoli gnocchi caserecci.

Fate cadere gli gnocchi nell' acqua bollente, man mano che vengono a galla, scolateli e disponeteli in una pirofila.
Condite con burro fuso e parmigiano e, se piace, una grattugiata di noce moscata.

Vedi anche:
ALLA SCOPERTA DEL SUO PIEDINOA-CCARICABOTTI1° - "PICCOLI PASSI DI COMUNICAZIONE CON IL PATNER...


CAMPANA E BALLAballa

E' un gioco che facevo spesso da piccola.
Ho scoperto che è molto diffuso in tutto il mondo, e si praticava fino a qualche anno fa.
Le sue origini risalgono ai tempi dell'antica Roma e si chiamava " gioco dello zoppo.

Si gioca all'aperto.
Designavo il terreno con una pietra di calce, sceglievamo le pietre migliori per lanciare (di solito piatte), e via:

Spiego prima la versione del "GIOCO DELLA CAMPANA":

Una volta disegnata la campana preferita si lancia un sasso in una casella della campana e bisogna raggiungerlo saltellando su un piede solo poi si raccoglie il sasso sempre su un piede solo e senza mai perdere l'equilibrio, altrimenti bisogna ricominciare da capo, si cerca di raggiungere la " cima " della campana. Una volta arrivati ci si gira e si ritorna al punto di partenza. In certe caselle si dovrà entrare contemporaneamente a gambe divaricate.

"GIOCO DEL BALLAballa"

Noi, in sicilia, lanciavamo la pietra iniziando dal primo numero fino al nr 8. Si alternano i giocatori. e la procedura del saltello con un piede, è uguale a quella della campana. La particolarità è che quando tutti i giocatori finisco fino all'ultimo, a turno, devono procedere ad occhi chiusi sopra ogni casella, non saltellano ma a passo che si chiude. Bisogna dire, chi avanza ad occhi chiusi: "AMEN";
Gli altri giocatori se vedono che non tocca il segno del gessetto che delinea la campana rispondono "SALAME" solo cosi può procedere fino alla fine. Mentre se tocca il contorno, si urla "SASIZZA" (salsiccia). E deve ricominciare d'accapo ( si da qualche possibilità di ricominciare, si stabilisce all'inizio del gioco). 
Vince chi completa il percorso. 

Ricordo che ci ho consumato le scarpe a furia di giocarci. che meraviglia!

Vedi anche:
APPLICAZIONE PER iPHONE, iPOD, iPADNASCONDINO per i piccoliCONFETTI DECORATI





FESTA DEL BAMBINO ECOLOGICO


Vi ricordo questo interessante evento. Cliccate per i dettagli il link:
http://www.bimbienatura.it/

Vedi anche:
MONGOLFIERE A FERRARA

domenica 9 settembre 2012

3° "PICCOLI PASSI DI COMUNICAZIONE CON IL PATNER"


Comunicare in maniera aperta e leale: in situazioni di divergenza di opinioni, di contrasto e/o di conflitto, è importante confrontarsi serenamente e ascoltare con calma, rispetto ed empatia anche le ragioni e i punti di vista dell’altro senza alcun pregiudizio, e soprattutto con la piena consapevolezza che l’apparente vittoria dell’uno sull’altro equivale in realtà alla sconfitta di entrambi. Se possibile, non lasciar trascorrere più di 24 ore dall’eventuale litigio per cercare di risolvere il problema o di superare al più presto la situazione conflittuale. E’ bene tener presente, inoltre, che i contrasti e i conflitti, peraltro assolutamente normali in una coppia, possono rappresentare un momento di riflessione, di maggiore conoscenza dell’altro, di confronto e, quindi, di crescita e di evoluzione della coppia, ma possono anche trasformarsi, come più spesso facilmente accade per mancanza di intelligenza sociale, in una trappola mortale per il rapporto che rischia di svuotarsi di ogni sentimento e di rimanere soffocato da violenti scontri diretti ad annientare psicologicamente l’altro. Pertanto, quando ci si ritrova in situazioni di esasperato conflitto è importante domandarsi se si vuole costruire un rapporto migliore o si vuole distruggere quello che si è già costruito. 

Vedi anche:
L'OROLOGIO DI MILANO FA TIC TACCONFETTI DECORATINIGNIRIGNOLA

sabato 8 settembre 2012

TOVAGLIA PER IL COMPLEANNO


Una festa di compleanno, deve essere curata nei minimi particolari ed ogni dettaglio è fondamentale.
Il rivestimento del tavolo, và in coordinazione con i tovaglioli ed i bicchieri. In commercio esistono ogni tipo di materiale. In particolar modo, viene proposta la carta. Nei vari discount, trovate dei rotoli molto economici, ma, se si tratta del 1° compleanno, io per i miei figli, ho acquistato un rivestimento a tema. Potevo giocare con i colori della carta per accoppiare i bicchieri in plastica. Ho deciso per questa occasione, di sfruttare i bicchieri e piattini bianchi in plastica che avevo già in casa, ed ho acquistato solo i bicchieri e piatti a tema per lo spumante e la torta (fare un po di economia non guasta mai). A completare un bel mazzo di fiori, un centro tavola è sempre d'effetto.
Il resto delle pietanze completano la tavola. Auguri!

Vedi anche:
PANINI CON NUTELLAIL GIOCO DELLE BIGLIEAPPLICAZIONE PER iPHONE, iPOD, iPAD

OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA


Aggiungere un cucchiaino d'olio alla pappa, dà energia, migliora il gusto e fornisce una giusta quantità di acidi grassi insaturi.
Meglio l'"extravergine di oliva" : non subisce nessun trattamento chimico di raffinazione così da contenere inalterate le sostanze aromatiche (che facilitano la digestione), è ricco di vitamina E, un utilissimo antiossidante naturale.

Vedi anche:
1° - "PICCOLI PASSI DI COMUNICAZIONE CON IL PATNER...SALMONE E ZUCCHINESALVA L'AMICO

venerdì 7 settembre 2012

GIOCHIAMO CON I TESSUTI


Avete notato quando si diverte il vostro bambino sul fasciatoio con l'ascigamano che ha in mezzo alle gambe? Ebbene si! dategli dei tessuti, foulard, di diverso materiale e vedrete che risultato, ( sperimentate anche  con la vostra biancheria che sta nello stendino, certo non sarà il massimo per noi che ci ritroviamo tutto più stropicciato di prima, ma.... lui si divertirà sicuramente).

Vedi anche:
NIGNIRIGNOLAMINESTRA A CRUDOCONFETTI DECORATI

MUFFIN ALLE CAROTE



INGREDIENTI:

  • : 200 gr
  • : 250 gr
  •  di mandorle: 50 gr
  • : 120 gr
  • : 120 gr
  • : 2
  • : 1 bustina
  • : 100 ml
  • sale: 1 pizzico
  • PROSEGUIMENTO:
  • Carote crude o cotte, potete provarle in entrambi i modi e stabilire quello che più vi piace. Se usate le  crude dovete togliere la buccia e poi grattugiarle con una grattugia a fori medi (non grossi!) tipo quella che si usa per il parmigiano. Se invece volete usare le  cotte potete lessarle in poca acqua oppure cuocerle al vapore per circa 15 minuti
  • In una ciotola e mettete la  00, la  di mandorle, il , lo  e il sale, mescolate tutto con un cucchiaio
  • In un’altra ciotola mettete le , il  e il  e poi unite le , mescolate bene tutto e poi unite gli ingredienti secchi. Mescolate bene tutto con un cucchiaio di legno fino ad avere un composto omogeneo
  • Prendete una teglia per muffin, e mettete dentro i pirrottini di carta. Dividete l’impasto alle  dentro gli stampi riempiendoli per 3/4. Cuocete i muffin in forno preriscaldato a 180°C per 25 – 30 minuti. 

  • Consigli
  • Se non vi piacciono le mandorle potete sostituire la  di mandorle con la  00 e insaporire i vostri muffin con una spezia a vostra scelta, noi suggeriamo la cannella oppure la vaniglia

  • Per la glassa al formaggio
  • Ingredienti
  • 100 gr di  (o altro formaggio cremoso)
  • 200 gr di  a velo, 
  • mezzo cucchiaino di estratto di vaniglia, 
  • coloranti alimentari (facoltativo)
  • Preparazione: Prendete una ciotola e mettete il , l’estratto di vaniglia e lo  a velo, mescolate benissimo con un cucchiaio di legno fino ad avere una cremina liscia e omogenea. Le carotine sopra li otterrete aggiungendo all'impasto dovuto goccia di colorante alimentare. 
  • BUON DIVERTIMENTO
Vedi anche:  

L'OROLOGIO DI MILANO FA TIC TAC


Un bambino si mette con il viso rivolto verso muro, porgendo le spalle ai compagni, messi in riga ad una certa distanza.Il primo inizia il gioco dicendo, "l'orologio di Milano fa tic tac" ( o, " uno due tre stella"), quindi si gira. Per la durata della frase, gli altri devono avanzare verso il muro per arrivare a toccarlo. Chi conduce il gioco, rimanda indietro i bambini che sorprende in movimento quando si gira.
Chi arriva a toccare per primo il muro, ha vinto e fa ricominciare il gioco.

Vedi anche:
FUNGHETTIIL GIOCO DELLE BIGLIE1° - "PICCOLI PASSI DI COMUNICAZIONE CON IL PATNER"

GIOCO DELLA LIPPA o CIBE' (in friulano)

"Origine Lombardia"

Procurarsi la Lippa: un pezzo di legno lungo 20 cm a due punte. Poi cercate un bastone lungo quattro volte tanto.
Si gioca colpendo con il bastone un'estremità della lippa, appoggiata a terra, facendola cosi balzare in aria. Vince il giocatore che manda la lippa più lontano. Ogni giocatore ha a disposizione 3 tentativi.

Vedi anche:

PULCINO PORTA DOLCI - LAVORETTO DI PASQUA

Un pulcino per un lavoro di pasqua, realizzato con materiale riciclato. Occorrente: · Cartoncino di colore giallo, arancione, ner...