venerdì 28 ottobre 2016

FESTA BAMBINI HALLOWEEN

Bambini è qui la festa???? Ed Halloween richiede degli accorgimenti ben precisi iniziando da...



POP CORN MOSTRUOSI

Porzioni ben precisi e nel sacchetto per alimenti affinché nel disordine possa esserci un mostruoso ordine. Potrebbe essere utile per voi e divertente per i vostri bambini, che vi aiutano a disegnare il viso dei mostriciattoli, mummie e quant'altro di pauroso, sul sacchetto a contenere i pop corn.



MUMMIE CON PASTA SFOGLIA E WURSTEL

Direttamente dalla mia cucina, delle mummie con pasta sfoglia avvolta sui wurstel, alimento molto gradito ai bambini. Sul LINK il Tutorial




PIZZA CON RAGNETTI

Pizza maxi da tagliare o piccoline da mangiare in un boccone, l'importante è che non mancano i ragnetti creati con salumi o olive.... che bontà!  ... un LINK di riferimento.



MUMMIE DOLCI SALATE

Una via di mezzo fra dolce e salato, delle mummie su pasta brisè e con un ripieno di zucca e spezie. Occhi creati con caramelle gommose.... Ohhhh che paura. LINK di riferimento con ricetta.



RAGNATELE CON BASTONCINI

Ancora dolce - salato per snacks di ragnetti, cioccolato fondente decorati in bastoncini croccanti salati. LINK di riferimento


DITA DI CIOCCOLATO 

Ancora snacks con crissini, cioccolato e sulle punte un tocchetto di mandorla.


FANTASMINI SU MERINGHE

Fantasmi su meringhe. Per i meno pratici nel farli, sono a disposizione ai supermercati. Tre puntini a segnare occhi e bocca fatti con il cioccolato fondente.


ZUCCA SU MANDARINI 

Naturalmente non può mancare la frutta e i mandarini sono perfetti ad essere trasformati in piccole zucche.


FANTASMINI SU CHUPA CHUPS

Si ritorna a casa con un ghiotto fantasmino creato sul chupa chups


PORTA LUMINO HALLOWEEN

A completare la festa non può mancare un lavoretto creativo per bambini a tema halloween, un porta lumino creato come indica il tutorial.


FELICE HALLOWEEN

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mercoledì 26 ottobre 2016

RACCONTI HALLOWEEN con GERARDO e la CANDELA

Stavate cercando delle storie paurose da raccontare ai bambini per Halloween
Ho trovato questa storia che si collega al mitico DOLCETTO SCHERZETTO

"C’era una volta, molto tempo fa, un uomo che si chiamava Gerardo,
Odiava tutti e per questo aveva deciso di vivere isolato in cima ad una montagna. 
Abitava in un cupo castello dove c’era sempre buio e dove pioveva sempre sia in primavera che d’inverno, un castello illuminato solo dalle candele.


La gente lo schivava e si diceva che di notte l’uomo andasse in un campo di zucche dove le raccoglieva tutte portandosele al castello. E qui iniziava a svuotarle, cibandosi solo di quelle; succo di zucca, pasta alla zucca, ravioli di zucca, marmellata di zucca...etc.


Un giorno si spensero le candele del castello e Gerardo aveva finito tutti i fiammiferi e così decise di scendere giù nei sotterranei, dove sapeva che era rimasta almeno una candela ed un fiammifero. Scese nel buio e a tastoni trovò il tavolo dove c’era sopra la candela con accanto il fiammifero.
Gerardo l’accese e, non sapendo dove appoggiarla, la mise dentro ad una delle tante zucche vuote di cui i sotterranei del castello erano pieni. 

Gerardo aveva in mano una candela proibita e la sua fiamma scintillante inizio a parlare dicendo: "Chiunque tocca questa candela può esprimere un desiderio".

 Il desiderio dell’uomo era sempre stato quello di spaventare tutta la gente che sparlava di lui. Detto e fatto, Gerardo si trasformò in una strega.  


Salì su una scopa magica e partì per raggiungere il paese. Atterrò davanti alla porta di una delle tante case e busso tre volte di seguito. Aprirono due bambini che si trovarono di fronte ad un’orrenda strega. 
Gerardo pronunciò parole magiche per trasformare i bambini in topolini, ma la magia non funzionò. Infatti l’uomo non sapeva che le magie malvagie non avevano potere sui bambini.
Gerardo si mise a piangere perchè non era riuscito nel suo intento. 
I bambini lo trovarono così buffo che scoppiarono a ridere e per consolarlo gli offrirono dei cioccolatini e gli fecero compagnia.

L’uomo per ricambiare regalò loro la candela dentro la zucca e gli insegnò la formula magica. 

Che fu: 

“DOLCETTO O SCHERZETTO”

Fu così che i bambini impararono ad usarla non per trasformare le persone che aprivano la porta, ma per ottenere qualche dolcetto… "


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venerdì 14 ottobre 2016

PIPISTRELLI neri CON MATERIALE DI RICICLO

Pipistrelli paurosi che propongo ai bambini per lavoretti di Halloween, creati con materiale di riciclo.


Questo minuscolo volatile, non si è creato una buona reputazione grazie a un certo Dragula, personaggio di spicco della Transilvania che ancora "oscura" si rivela la sua origine.
Per fortuna ci sono anche altri personaggi con lo stesso animaletto, che dimorano nella fantastica testolina dei bambini, una testimonianza qualche giorno fa dal mio piccolo Santiago:

Santiago - "Mamma è vero che i pipistrelli sono buoni?"
Io - "Amore perché chiedi questo?"
Santiago - "Perché Batman è un pipistrello ed è un super eroe"...

Ebbene si, davanti ad un affermazione di questa si va a riflettere sull'importanza dei ruoli, la bellezza esteriore è "nulla" quando si proietta la propria bontà all'esterno.

Vi propongo questi simpatici lavoretti creati esclusivamente di colore nero per i maschietti che amano tanto i pipistrelli...


PIPISTRELLI CON ROTOLO DI CARTA IGENICA 

Di rotoli di carta igenica sono ormai in abbondanza nelle nostre case, non si fa fatica a recuperarli... Spennellateli di nero per poi appiccicare delle ali create sul cartoncino nero e degli occhi rigorosamente movibili. Ecco il LINK 



Entrambi le immagini si prestano a contenere le caramelle!



PIPISTRELLI CON MOLLETTE

Mollette rigorosamente nere e ali di cartoncino nero per spiccare il volo...



PIPISTRELLI CON BUDINO A CIOCCOLATO

Questa proposta sarebbe adatta per festeggiare l'evento di Walloween con una festa coinvolgente. I bambini possono consumare una merenda paurosa, oppure si potrebbe creare un laboratorio a seguire la merenda con i vasetti vuoti e lavati! Ecco il LINK



PORTA DOLCI A PIPISTRELLO

Questo lavoretto è puramente realizzato con del cartoncino attorcigliato a cono e delle ali fissate nella parte posteriore. Non si ottiene riciclando alcun materiale, mi piace comunque come idea da proporvi.


PIPISTRELLO CON PIATTO IN PLASTICA

Un piatto in plastica di colore nero da decorare a creare un grazioso pipistrello. Insieme agli altri mostri possono decorare le parete di casa nostra a posto dei nostri preziosi quadri... è ,solo per Halloween!



PIPISTRELLI CON INVOLUCRI D'UOVA

L'abilità nel realizzare questo lavoretto per bambini sta nel saper tagliare l'involucro d'uovo e dipingerlo alla perfezione... con due occhietti movibili si da il tocco finale.


PIPISTRELLI CON ZUCCA

Una zucca decorativa e l'abilità nel creare delle fessurine per poter inserire ali e orecchie... tutto rigorosamente di color nero.


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lunedì 10 ottobre 2016

UNA STORIA COMPONENDO CON LA NATURA


La natura ci da modo di creare proprio con elementi basilari che ne fanno parte. 
Le passeggiate nei boschi o nelle campagne possono trasformarsi in occasioni per stare insieme e fantasticare su cosa o chi si può trasformare una foglia, un ramo o una corteccia di un albero. 
Questa stagione di inizio autunno è ideale per poterci fare sbizzarrire, in giro si trovano ancora foglioline verdi e altre che hanno già mutato il loro colore che si prestano a diventare altro. 
Con i bambini il tutto sarà una strepitosa avventura!

Selezionando varie composizioni trovate sul web mi viene in mente una storiellina e come per magia si apre il sipario del...

"C'era una Volta una stalla... ops... scusate questa è un'altra storia... c'era una volta una Stella Cometa ... ops... anche questa è un'altra storia ma ... questa stella cometa, è una stella differente, porta una data precisa: anno 2016.



La seguiamo... ci indica la strada per arrivare, no in una stalla ma bensì in una casa vera e propria con tutte le sue comodità. 
Una luminosa giornata calda, sostituisce il freddo inverno di quella volta che un bimbo era riscaldato da un bue e un asinello....

Preso da LINK

In questa casa è nata una bambina che è molto felice perché oltre ad avere una casa riscaldata...


... ha anche una famiglia composta da una mamma dolce e colorata...


... un papà grande che la proteggerà...

Preso dal LINK

e un fratellino che giocherà con lei e gli spiegherà ogni cosa e...

Preso dal LINK 

Tutti insieme si vorranno tanto bene e vivranno per sempre felici e contenti"


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CICLABILE DELLA DRAVA: TRATTO SAN CANDIDO - LIENZ

venerdì 7 ottobre 2016

FOGLIE CON UN FOGLIO


Foglie particolari creati con un foglio di carta per sbizzarrirci con lavoretti per bambini a tema della stagione in corso, affinché l'autunno entri anche nelle nostre case e se mi permettete, anche dentro noi stessi è utile ad accogliere il cambiamento.

Ogni cambiamento è propizio per un evoluzione, certo non sempre in apparenza si può materializzare in meglio ma, chiedetelo a una foglia che cade e che ha terminato il suo procedimento di vita, sarà utile ad alimentare la propria pianta che va in letargo per difendersi dalla stagione più fredda dell'anno: l'inverno.

Ma adesso non mi dilungo con la mia solita filosofia, vi propongo dei lavoretti che ritengo siano semplici per i bambini e utili a sviluppare la manualità.

Non in tutti ho trovato la pagina di collegamento dove si spiega come si fà, ma i tutorial presenti sono abbastanza chiari per poter farvi sperimentare delle foglie da fare utilizzando un foglio....


CORONA DI FOGLIE

Ad accogliere l'autunno nelle nostre case diamo il benvenuto con questa corona. Per comporla si utilizzano dei fogli in cartoncino con i caratteristici colori autunnali per prodigarci nella tecnica degli origami.




FOGLIE PLISSETTATE

Anche questo tutorial è abbastanza chiaro a far materializzare tante foglioline plissettate che vibrano con il vento fresco della stagione autunnale.



FOGLIE AUTUNNALI A DECORARE

Le classiche foglie che appartengono all'albero di acero per decorare una parete o quant'altro. Nel LINK si spiega come si fa!  


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I TALENTI DEI BAMBINI


giovedì 6 ottobre 2016

ALBERI SPETTRALI PER HALLOWEEN


Gli alberi si spogliano delle loro foglie e lasciano spazio a occhi indiscreti che si nascondono fra i rami, cercano la complicità della notte buia per non farsi vedere. 
Spiano tutto e tutti e si vestono di nebbia e di gelo per accogliere, nel giorno di Halloween, i bambini alla ricerca di Dolcetti.

Il clima di Ottobre ci fa raccogliere nelle case e sono benvenuti i lavoretti per i preparativi di Halloween, a sfatare ogni paura!!

Ve ne segnalo alcuni con il tema Alberi. 

Un albero che si muove nel buio con occhi indiscreti che spiano... Ecco il LINK del lavoretto.




Meno spettrale, su cartoncino bianco questo lavoretto QUI



Per poi avere manifestati i classici fantasmini creati con semplici fazzoletti di carta e appesi su dei rami, come viene indicato sul LINK  


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mercoledì 5 ottobre 2016

LEGGENDA DELLA LANTERNA CON LA ZUCCA DI HALLOWEEN


Diverse sono le tradizioni e le leggende legate a Halloween. 
Quella di Jack e la sua lanterna fatta di zucca mi piace raccontarla così:


"C'era una volta o forse anche no... ci penso un pò, ma poco importa sapete perchè, questa storia fa paura da sè. Ve la racconto passeggiando nel buio con una lanterna in mano, di arancione è colorata con una fiammella che arde all'interno... 
Sì è proprio una zucca e sapete perchè ... ah... si, adesso mi ricordo, è la lanterna di un uomo chiamato JACK.

Si narra che, in Irlanda vivesse un uomo molto cattivo che non voleva stare con nessuno e trattava male tutti quelli che si avvicinavano a lui, ed odiava moooolto i bambini. Quando morì andò a bussare alla porta del paradiso... ma nessuno aprì.
Poi provò a bussare alla porta dell'inferno ... ma nessuno apri.
Lui è stato punito a restare in solitudine come aveva vissuto nei giorni suoi terreni.
Persino il Diavolo fu misericordioso con lui e gli diete in regalo due legnetti ardenti che Jack mise all'interno di una zucca intagliata, affinchè potesse trovare qualcuno fra gli umani disposto ad aiutarlo.
Da allora Jack vaga con la sua lanterna di zucca fra il regno dei vivi e quello dei morti chiedendo ospitalità ma per il suo comportamento passato nessuno lo vuole più ospitare."

Avete compreso Bambini? E' molto importante stare in compagnia ed essere buoni con chi ci sta vicino.

In questo mio ARTICOLO scoprirete qualcosa di più della festività di Halloween

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sabato 1 ottobre 2016

CICLABILE DELLA DRAVA: TRATTO SAN CANDIDO - LIENZ

Potrebbe essere una di quelle cose da inserire in una di quelle fantasiose liste tipo "Le 100 cose da fare nella vita prima di ..."


Come dice sempre mio marito, di Pordenone: "chiunque incontri in giro per il mondo, ha sicuramente un fratello, un cugino, un nonno, un amico carissimo, se non lui stesso, che ha fatto il militare in provincia di Pordenone".

La stessa cosa vale per la San Candido - Lienz. Qui il mondo si divide equamente fra i "Si l'abbiamo fatta" e i "Mi piacerebbe tanto farla! Com'è?".

Quando incontri qualcuno che l'ha già percorsa, solitamente ostenta con orgoglio l'impresa - petto in fuori e sguardo fiero - quasi come avesse partecipato (e vinto!) al Tour De France eroico degli anni '30.


Noi l'abbiamo percorsa con le nostre CITY BIKE - la mia è più simile ad una Graziella - con i bambini relegati sui seggiolini posteriori.

Il tempo, si sa, di solito cancella le fatiche e lascia il ricordo piacevole, ma vi posso assicurare che non è stato particolarmente faticoso; a tal punto che qualcuno ne ha approfittato per una tranquilla pennichella.



E com'è...? Vi racconto la nostra esperienza.

Lo scorso anno abbiamo fatto fare il "battesimo" del Campeggio ai bambini. E mica in un posto qualunque ... ma nella Venezia delle Nevi, a Cortina d'Ampezzo.

Fra le cose che ci eravamo prefissati di fare c'era appunto la San Candido-Lienz per cui ci eravamo caricati le nostre biciclette.

E così di primo mattino, con l'andatura tipica di chi ha passato la sua prima notte in tenda, con le ossa rotte e le borse sotto gli occhi, ci siamo diretti verso la vicina Val Pusteria.

INTRODUZIONE E INFORMAZIONI DI BASE

La partenza è simbolicamente fissata a San Candido (complice la stazione ferroviaria), ma il percorso è il naturale proseguimento della grande ciclabile della Val Pusteria che parte da Rio Pusteria, vicino a Bressanone. La ciclabile si snoda fra prati, boschi e piccoli paesini costeggiando le agitate acque della Drava (Drau in tedesco).
L'arrivo è a Lienz, in Austria dopo circa 44 KM (anche se ho il sospetto che chi lo ha stabilito abbia truccato al ribasso il suo contachilometri!). 

Considerate innanzitutto che il percorso è comunque in discesa. Ci sono delle brevi salite, ma chiaramente appena si scollina si può dare libero sfogo allo spirito da discesista, che è segretamente annidato dentro di noi, e godere con gioia del vento fra i capelli

È sicuramente la "sgambata" più amata e frequentata dell'Alto Adige/Tirolo. Basta dare un'occhiata al deposito biciclette del noleggio Papin Sport, alla stazione di San Candido. Una distesa infinita di biciclette pronte per essere cavalcate.



Comunque, sia che arriviate con le vostre biciclette o che vogliate noleggiarle qui o altrove, troverete possibilità di parcheggio delle macchine proprio vicino alla stazione ferroviaria.

Tenete a mente che anche voi, come il 99,9% degli altri indomiti ciclisti, una volta arrivati a Lienz, preferirete caricare i vostri mezzi sul treno austriaco e farsi riportare indietro proprio alla stazione.

Lungo tutto il percorso si trovano alcuni punti di ristoro e paesini dove poter mangiare; portatevi comunque qualcosa nello zainetto. I prezzi in Austria non sono proprio economicissimi.

IN SELLA!

Dalla stazione di San Candido ci si dirige verso il centro e si seguono poi i chiari cartelli marroni "Radroute - perc. ciclabile Lienz" che non vi abbandoneranno mai.


Il percorso abbandona la Val Pusteria, regalando splendidi panorami sulle verdi dorsali della Valle e lasciando intravedere anche le aguzze punte delle Dolomiti di Sesto. Si segue la Valle della Drava per entrare in Austria poco dopo il paese di Prato alla Drava (circa 10 km da San Candido).


Superato Sillian, primo "avanposto" importante in terra austriaca, si giunge alla mostra/esposizione (e soprattutto spaccio) della Loacker di Heinfels. Non vi potete sbagliare, gli eloquenti cartelli e il via vai di gente vi spingerà inesorabilmente verso questa sorta di Autogrill per biciclette.


La mostra è chiaramente soverchiata dalla profusione di wafer proposti in mille varianti e mille confezioni. Verrebbe voglia di comprarne un po' - anche se i prezzi non sono propriamente da spaccio - ma con il caldo estivo già mi vedo a spremere i pacchetti di wafer per bere la cioccolato sciolta.

N.B. Voglio segnalare soprattutto alle donne la presenza dei bagni!

La parte più bella di questa esperienza però è pedalare; fra ordinate fila di abeti profumati, tra piccoli e perfetti paesini tirolesi, inspirando a pieni polmoni la fragrante aria fresca e rinvigorente dei boschi, cullati dallo scorrere del fiume e assaporando il senso di libertà e sicurezza dati dalla mancanza di automobilisti spericolati.

Prendendosi il proprio tempo, senza fretta e godendo di tutti i panorami e i punti di sosta, si arriva, dopo circa 3 ore, a Lienz, direttamente alla stazione dei treni.


Suggerisco di controllare subito gli orari del treno per il rientro e di comprare subito il biglietto, che non ha vincoli di orario. Noi abbiamo trovato un po' di coda arrivando più tardi.

Ci prendiamo il giusto tempo per esplorare la meta della nostra gita: il centro di Lienz. La cittadina è piacevole e - manco a dirlo - ordinata e pulita. Le possibilità per mangiare qualcosa di tipico non mancano ed è un'ottima occasione per fare una passeggiata e sgranchirsi le gambe.


In stazione il sistema per il trasporto delle biciclette è ampiamente collaudato. Ve le portate fino al carro merci dove vengono caricate e stipate in maniera abbastanza ordinata. 

Non vi resta che godervi il tragitto di rientro in treno che impiega circa 40 minuti fino alla stazione di San Candido.

D'ora in poi anche voi, parlando con i vostri amici, potrete vantarvi di aver sofferto e combattuto con stoico eroismo su strade polverose e su ripide salite - tenendo nascosto dentro di voi il piacevole e rilassante ricordo di questa piacevole "sgambata" di mezza estate.


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PULCINO PORTA DOLCI - LAVORETTO DI PASQUA

Un pulcino per un lavoro di pasqua, realizzato con materiale riciclato. Occorrente: · Cartoncino di colore giallo, arancione, ner...